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Giovanna Glenda, affettuosamente chiamata in città come la "Mamma Giovanna", nasce il 13 gennaio 1976 a Trento, in Trentino-Alto Adige. É la madre dell'Uomo Calzamaglia/Nudo/Nudista e compare nel gioco "7 Grand Uomo Calzamaglia" AKA "7 Grand Uomo Nudo" con il ruolo di personaggio secondario.

Biografia

Infanzia

Giovanna Glenda nasce il 13 gennaio 1976 a Trento, in Trentino-Alto Adige. Già dalla tenera età si appassiona alla pasticceria, e decide di imparare a preparare i cornetti al cioccolato. Quando i suoi genitori la iscrivono alla scuola primaria, insegna ai suoi compagni come preparare i cornetti, e glieli offre alla mensa, cucinandoli proprio lei.

Completata l'istruzione elementare, ed iniziata la frequentazione della scuola media Giuseppe Benedetto Cottolengo, riesce a sedare i docenti particolarmente afflitti dall'irritazione eterna, mitigando le loro disgrazie, riuscendo così ad evitare i colpi di bacchetta sui palmi delle mani, già consumate dalla cucina sfrenata della fanciulla. Facendosi manforte degli innumerevoli conoscenti soddisfatti del suo innato talento, Giovanna apre un chiosco abusivo nella periferia di Trento: benché i guadagni siano modesti, e i raid dei carabinieri non poche, Giovanna riesce comunque a corrompere le forze dell'ordine con il potere del cibo gratis.

Biografia

Adolescenza

Dopo aver costellato innumerevoli successi con la sua carriera da pasticcera a nero, riesce a mettere in pratica le sue conoscenza presso l'istituto alberghiero da lei frequentato, dove conquista il ragazzo di cui era innamorata con un cornetto alla fragola (con tanto di ciliegina intagliata a forma di cuore): ben presto i due si sposano e Giovanna conclude gli studi conseguendo il 110 con lode.
Aiutata poi dai genitori e supportata dal marito e dai suoi innumerevoli conoscenti, decide di trasferire il proprio chiosco, ormai diventato ritrovo durante la notte di sniffatori di zucchero a velo (perchè odora di frutti di bosco), riesce finalmente a mettersi d'accordo con lo Stato, creando un negozio legale: la sua pasticceria si chiama "Cioccolato a mezzanotte" ed il suo slogan "Un guaio scuro scuro, più della mezzanotte, come il cioccolato nel mio cornetto!".

Biografia

Nascita dell'Uomo Nudo

A seguito dell'inizio della convivenza, Giovanna e suo marito iniziano a coltivare l'idea di voler avere un figlio: l'idea dell'essere genitori è idilliaca per i due, ma lui ha paura delle innumerevoli responsabilità e limitazioni che comporta diventare padre 24h/24 e 7giorni/7.

Sebbene, dunque, il rapporto fra i due coniugi andasse a gonfie vele, pochi mesi prima della nascita dell'Uomo Nudo, — per quanto raccontato dalla Mamma durante un'intervista del TGR Trentino-Alto Adige — va in Spagna per lavorare presso una fabbrica di arcobaleni, affermando che il lavoro gli avrebbe richiesto a malapena un mese. Benché Giovanna già avesse sospetti sulle intenzioni incerte del marito, e avesse anche mandato delle lettere con delle minacce, affermando che se non avesse collaborato all'educazione e alla crescita del figlio, l'arcobaleno, citando testualmente, "gliel'avrebbe fatto ingoiare", aveva compreso che era ormai tutto inutile e tutt'oggi vive felicemente con il figlio nella sua casa, sentendo, certamente, la mancanza di quel marito che l'aveva da sempre incoraggiata, ma senza preoccuparsene troppo. Ella ha scelto di chiamare suo figlio Edmondo Romeo Gregorio, per tre motivi: scelse Edmondo, poichè volle che fosse l'aguzzino che avrebbe aspettato suo marito cercandolo in tutto il mondo; scelse Romeo perché fino a qualche mese fa il suo Romeo era il suo fedelissimo marito con cui si sentiva una vera e propria principessa ed infine scelse Gregorio perché le piaceva.

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