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L'Uomo Calzamaglia, all'anagrafe Edmondo Romeo Gregorio Robinson III, per gli amici a cui è consentito prendersi tanta confidenza "L'Uomo Nudo", nasce il 6 giugno 2011 a Trento, in Trentino-Alto Adige da Mamma Giovanna. É il protagonista del gioco "7 Grand Uomo Calzamaglia" AKA "7 Grand Uomo Nudo".

Biografia

Infanzia

L'Uomo Nudo nasce il 6 giugno 2011 a Trento, in Trentino-Alto Adige dalla Mamma Giovanna. Benché suo padre, il cui nome è tutt'oggi ignoto, abbia abbandonato la famiglia, la Mamma Giovanna definisce suo figlio ancora troppo piccolo per affrontare tale discorso. Benché il padre, probabilmente fuggito in Spagna per andare a lavorare presso una fabbrica clandestina di arcobaleni, perchè sopraffatto dall'ansia delle responsabilità che derivano dal mantenimento di una famiglia, il trauma non ha mai intaccato l'Uomo Nudo, così chiamato proprio perchè, al momento del parto, si ritrovò con un rettangolo nero in corrispondenza dell'inguine. Nonostante gli scienziati più esperti stiano ancora investigando sul perchè dell'accaduto, si è ipotizzata anche una possibile deformazione fisica. Ha vissuto un'infanzia tranquilla nella baita di Mamma Giovanna, nutrendosi di cornetti dietetici, tre volte al giorno, tutti i giorni. Dopo aver frequentato la scuola primaria locale, decide di frequentare lo stesso istituto dell'Uomo ½, il suo migliore amico, che conosce durante le elementari, durante una gara di scaccolamento estremo.

Biografia

Preadolescenza

Iniziata la frequentazione dell'Istituto Giuseppe Benedetto Cottolengo, sente che il nome Edmondo Romeo Gregorio Robinson III non gli si addice più, e per questo decide di presentarsi come "L'Uomo Calzamaglia", "Uomo Nudo" per gli amici che sente vicini o, ancora meglio, "Uomo Nudista" (solo per i più colti). Il motivo di questa scelta non è legata all'Uomo ½, che gli ha lui stesso suggerito questo soprannome, ma per come la scuola non sia altro che un ritrovo di matti da legare, tra bidelli nullafacenti, bulli fifoni e professori maneschi (e armati) con basso stipendio mancanza di qualsivoglia senso di autocontrollo (che precedentemente aveva provato a sedare facendosi regalare dalla madre per il suo compleanno un lanciafiamme, ma senza successo).

Biografia

L'evento decisivo

Durante un noioso giorno di frequentazione scolastica al Cottolengo, l'Uomo ½ confessa il suo amore per Superman, e gli rivela che da grande vuole diventare proprio come lui, aiutando le persone in difficoltà e ricevendo bonifici ogni giorno. L'Uomo Nudo, l'unico individuo con due neuroni funzionanti nell'istituto dei pazzi squinternati, trova assurdo il desiderio del suo amico, ma conoscendo essendo a conoscenza dell'ossessione del suo compagno, decide di regalargli una tuta da Superman. La reazione dell'Uomo ½ è talmente sconsiderata che i genitori devono chiamare la guardia forestale affinché portino dei carichi di sedativo per orsi. L'emozione dell'Ometto Giallo è così forte che la notizia si diffonde in tutti i telegiornali locali ed alcuni paparazzi vanno in autocombustione spontanea, tentandolo di trovare, invano. Il caos irrompe in tutta la città, la mamma di ½ è talmente sotto pressione che ordina una flebo portatile con dell'Okitask©™ e Calzamaglia, che si sente profondamente in colpa, viene però consolato dalla madre, che non lo biasima. Quando finalmente l'Uomo ½ metabolizza il dono ricevuto, tornato a scuola inizia a pavoneggiarsi delle proprie apparenti doti da supereroi, asserendo di aver acquisito dei poteri "soprannaturali" grazie alla tuta. Quando arriva l'ora della ricreazione, ½ afferma di voler dimostrare le proprie capacità all'amico, che annuisce. Una volta recatosi presso il giardino della scuola, l'Uomo Nudo non crede ai suoi occhi: l'Uomo ½, salito su a una casa-palazza che dava sulla scuola, aveva intenzione di gettarsi, intento a volare. L'Uomo Nudo è terrorizzato e paralizzato dall'ansia, e riuscendo soltanto a lamentarsi e ad invogliare timidamente l'amico a scendere assiste alla scena più traumatizzante della sua vita: il suo migliore amico aveva perso la vita davanti ai suoi occhi. Avvertite le autorità e tentata la rianimazione, giunge la notizia: non c'è stato nulla da fare, l'Uomo ½ non ce l'ha fatta.

Biografia

Ritorno al passato

Affranto e amareggiato, l'Uomo Nudo torna a casa e nota, guardando il nulla cosmico, rimuginando su come tutto ciò fosse accaduto per causa sua, nota la presenza di uno scatolone, che prima d'ora non aveva mai aperto. Incuriosito del suo contenuto, scopre che esso ha al suo interno una chiave d'oro. In assenza della madre, dunque, ne approfitta per confrontarla con quella di tutte le serrature di casa, e nota che quest'ultimo appartiene ad una botola che prima d'ora non aveva mai attraversato. Inserita la chiave e aperta la botola, l'Uomo Nudo sale le scale e trova Fabrizio, il leggendario capotribù della lontana città di amstrdam, nota per la sua popolazione strampalata di Cammelli simil-antropomorfi. Convinto che si trattasse del fantasmino del formaggino, l'Uomo Nudo gli chiede il motivo della sua visita, ed è lì che scopre un importante segreto: egli è giunto nel suo mondo come suo angelo custode, dopo essere stato contenuto dal Cammello mario nel suo Pianeta, ed è disposto a sfruttare la sua onnipotenza per consentire all'Uomo Nudo di entrare in un portale per i viaggi nel tempo, per modificare il passato e fare in modo che il suo amico torni in vita.

Biografia

Cambiare il futuro

Liverpool, 1912. L'Uomo Nudo, si ritrova per le borgate inglesi, in bianco e nero, con un cappello a cilindro particolarmente elegante, ed un monocolo d'oro: ha preso le sembianze di uno dei suoi antenati, Edmund Gregory Robinson XVII, a capo dell'azienda "TCPPB Motor Company", la "Trams&Cars painted with Pig's Blood Motor Company" (letteralmente "Azienda Automobilistica Tram e autovetture verniciate con sangue di porco"). É a partire da questo momento, che l'Uomo Nudo comprende non solo che non potrà tornare nel presente fin quando non avrà portato a termine la propria missione, ma che, avendo assunto le sembianze del suo bisnonno, dovrà attenersi alla sua vita, adempiere alle sue responsabilità e convivere, sfortunatamente, con una giovane Manola Nola fuorisede, già particolarmente provata dal suo insufficiente (o, per meglio dire, fin troppo sufficiente) apparato cardiovascolare. Per poter comprendere la situazione, l'Uomo Nudo inizia ad esplorare la città, cercando di orientarsi nel nuovo ambiente che lo circonda, attraversando i miseri sentieri tentando di non essere investito dalle carrozze abusive grandi quanto attuali case popolari. Per lui la situazione è catastrofica: è senza la mamma, senza amici, senza capacità di orientamento e costretto a vivere da adulto a soli 11 anni. Mentre cerca disperatamente di tornare a casa, però, l'Uomo Nudo s'imbatte nel porto della città, da cui sta salpando il Titanic, pieno zeppo di passeggeri e criminali. Pensando che questa rappresentasse l'occasione perfetta per impedire la distruzione della nave da crociera (con conseguente cancellazione del film tanto amato che deriva dalla sua esperienza) e per far resuscitare l'amico, s'imbuca nell'imbarcazione e sfrutta il suo fidato lanciafiamme per decimare ogni singolo essere vivente: l'operazione va a buon fine e finalmente, tornato nel presente, l'Uomo Nudo può tornare a svolgere la vita dei suoi sogni con il suo migliore amico, i cui ultimi ricordi risalgono a subito prima dell'incidente.

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