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” Da Tulipedia, l'enciclopedia olandese 

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Tulipano Gianpierpaolo è un avvocato olandese. Nasce il 9 dicembre 1982 dalla madre Tulipana Annalisa e dal padre Pieter Paul Rubens, ad Amsterdam assieme ai fratelli Giangiacomo e Piercarlo.
É la mascotte di Tulipano Online nonché suo fondatore, capo del Regno di Tulipano Land e Generale dell'Impero Duraruzo. Creato dal Maresciallo Mariolone Bubbarello, è il nipote adottivo dello zio SaMoo e fratello adottivo della Paperella Bubbarella.
Esercita anche la professione di chirurgo, attore, conduttore televisivo e vicesindaco di Matusalemme, presso Planet Tulipo.

Biografia

Infanzia

Tulipano Gianpierpaolo nasce il 9 dicembre 1982 ad Amsterdam.

Subito dopo la nascita dei fratelli, Tulipano instaura un forte legame con loro, soprattutto perché è il loro fratello maggiore e prova per loro quasi il desiderio e la necessità di doverli proteggere. Nel frattempo, l'ambiente intellettuale in cui vive il piccolo Tulipano influenza la sua visione del mondo: la mamma infermiera sfama la curiosità di Gianpierpaolo sui suoi dilemmi di Medicina, mentre il padre gli impartisce fin da subito i fondamenti dell'Ingegneria, spiegandogli i suoi progetti e i suoi esperimenti. Allettato dai numeri e dalla tecnologia, Tulipano frequenta la scuola materna locale in serenità assieme agli altri fiori della sua specie e quando inizia a frequentare la Scuola Primaria Guglielmo Alessandro, completa i 5 anni di studio con il massimo dei voti. Nel frattempo Tulipano trascorre un'infanzia serena, ed eredita come abitudine dai genitori il fare delle lunghe e rilassanti passeggiate o nel campo di tulipani in cui è nato, o nei giardini con i mulini a vento, o ancor meglio presso il fiume Amstel dove i suoi genitori si erano conosciuti. Tulipano, poi, è anche molto conosciuto in città e per questo fa amicizia con i suoi compagni organizzando delle scampagnate in gruppo con i fratelli per godersi l'infanzia: una volta completati gli studi elementari, prova curiosità per il mondo esterno, già consapevole di aver esplorato la sua città natale, e parte alla volta dell'Italia, dove conosce le tradizioni culinarie e la lingua.

A soli 10 anni, Tulipano è già abituato a masticare l'olandese, di cui è madrelingua, il tedesco, per opera della madre, e l'inglese, grazie al padre, ed impara l'italiano della cui musicalità si innamora.

Biografia

Adolescenza

Completati gli studi presso l'Istituto Alessandro Magno, Tulipano Gianpierpaolo segue l'esempio filantropo dei genitori e decide di intraprendere un percorso di crescita personale per poter aiutare attivamente nella società: decide, dunque, supportato dai fratelli, di partecipare alle donazioni di beneficenza della madre, approfittandone per passare dei bei momenti assieme a lei.

Nel frattempo Tulipano pensa al suo futuro e dopo aver raccolto le sue conoscenze, accumulate nel corso della sua infanzia, decide di laurearsi in Legge: conseguito il diploma sogna di essere avvocato e fantastica con la famiglia inscenando spesso casi in cui Giangiacomo è il giudice e Piercarlo è l'imputato, e spesso la madre che entra per caso li sente discutere con una tale veemenza e sicurezza che capisce fin da subito che c'è un talento insito in loro.

Terminata la maturità, Tulipano compie un passo importante: organizza, su consiglio di suo padre Pieter, un Olimpiade di Giurisprudenza Nazionale, per mettere alla prova le sue capacità con quelle degli altri tulipani, che lo invidiano non poco, e per devolvere il ricavato della gara ai bisognosi. L'idea alletta il giovine, e dopo neanche due settimane, l'anno 2000 è il tempo della Prima Edizione: Tulipano si classifica 1° e riesce, con la gara, a donare un milione di euro, che gli consentirà di entrare nella lista dei candidati più giovani per il Nobel per la Pace.
I fratelli sono fieri di Tulipano, e lui è fiero di essere il loro protettore.

Biografia

La rivoluzione

Tulipano Gianpierpaolo sta per iscriversi all'Università. Ha preso coraggio ed ha deciso che studierà Legge per diventare ufficialmente un avvocato. L'idea degli ostacoli da affrontare lo spaventa non poco, perché è sì un fiorellino amato da tutti, ma è anche un fiore dalla vita difficile, e per questo sfrutta lo svago dell'estate della maturità per passare del tempo con i suoi fratelli, sulle rive dell'Amstel.

É nel 1° settembre del 2000 che i tre si riuniscono dinnanzi a quello stesso recinto in cui Pieter Paul Rubens aveva più di vent'anni prima chiesto la mano della sua Tulipana rosata, e si giurano fedeltà eterna, che saranno pronti ad aiutarsi l'un l'altro sempre e comunque.

Tulipano Gianpierpaolo è commosso e determinato e quando inizia l'Università ad Amsterdam inizia, pieno di sé, a studiare per raggiungere il suo sogno e quello dei suoi cari.

3 aprile 2001. Tulipano è in giacca e cravatta, ha finito il corso e si sta recando a casa per portare una splendida notizia: gli manca solo un esame da sostenere.

É mezzogiorno ed il Sole è alto nel cielo. Tulipano si sente rinvigorito ed il suo turgore lo incita a correre dall'uscita della scuola per raggiungere i fratelli, che gli hanno sempre dato la giusta grinta.

Mentre è sulla strada, però, sente un certo languore, e si trattiene presso la caffetteria locale per poter comprare dei pretzel da condividere con Giangiacomo, Piercarlo, Annalisa e Pieter. Passano tre quarti d'ora, e Tulipano spilucca dal sacco, tentato dal profumo dei pretzel appena sfornati. Una volta controllata l'ora, le 12:46, capisce di essere arrivato in ritardo, e corre (o meglio, accelera le ruote del suo vaso) per non far stare i parenti in pensiero.

12:57. Tulipano è a casa e racconta brevemente la giornata ai genitori. Dopo, chiede ai fratelli di salire al piano di sopra per dargli una bellissima notizia: Gianpierpaolo sale, ma gli altri restano sotto a discutere. Quando i genitori, però, sentono l'odore dei pretzel ne sono attratti e salgono lasciando Giangiacomo e Piercarlo al piano terra.

13:00. Si sente lo stormire del vento, l'acqua che si agita e degli aerei che sfrecciano. Il rumore si intensifica ma nessuno ci fa caso: capita spesso che qualche elicottero passi per qualche secondo e si dilegui.

Annalisa chiama gli altri figlioli per assaporare i dolciumi portati da Gianpierpaolo, ma ormai è troppo tardi ed il lettore se ne sarà avvenuto: un'esplosione devasta il muro del suono, si sente un geyser che scorre ad altissima velocità, quegli stessi aerei sfrecciare ancor più rapidamente e le urla disperate di alcuni vicini. Tulipano e i genitori sono confusi, Pieter e Annalisa si affacciano dalla finestra del secondo piano, ma loro figlio ha già capito tutto. "Mettetevi in salvo, salite subito!", è una questione di secondi. La porta si sfonda, le scale si allagano, ma Giangiacomo e Piercarlo sono ancora lì, e loro non riescono ad emergere per oltre un metro e mezzo d'acqua.

Tulipano scende, non sente più le loro voci. Vede una piscina immensa ed al suo interno delle bolle che galleggiano. Disperazione generale. Tulipana Annalisa sfodera il kit di primo soccorso, ma è troppo tardi. Le autorità non rispondono, sono altrettanto confuse. Pieter è sopraffatto dal panico e Gianpierpaolo sente il cuore spezzarsi: ha fallito, ha giurato protezione eterna ai fratelli, e lui non ha fatto niente, li ha visti morire e non ha potuto fare niente, dopo tutte quelle esperienze passate insieme, le risate, gli scherzi, i pianti, i litigi. Tutto perso. E la notizia dell'ultimo esame passa in secondo piano, perché nella mente di Tulipano vi è ancora un secondo esame: quello di coscienza.

Carriera

"La morte dei miei fratelli rappresenta un tasto dolente della mia vita. Mi sento in qualche modo colpevole essendo ancora vivo, perchè è come se avessi lasciato morire loro al posto mio. So che non è così, che forse sto esagerando, ma l'unica cosa che so è che ho perso due delle cose più importanti che io abbia mai avuto." Queste sono le parole di Tulipano Gianpierpaolo ad un'intervista della BBC©™ del 2007.

La condizione psicologica di Tulipano è compromessa dal senso di colpa, ma ben presto capisce che per redimersi dalla colpa di non aver protetto Giangiacomo e Piercarlo, deve raggiungere il successo e diventare un avvocato per proteggere la loro memoria e quella delle altre vittime.

I telegiornali locali accusano terroristi sovietici già noti alle autorità e dopo una settimana dal nefasto avvenimento, il primogenito della famiglia Rubens fonda la Tulp Commonwealth per poter catturare i colpevoli e rendere giustizia ai superstiti.

Tulipano Gianpierpaolo, dunque, passa l'esame finale e diventa ufficialmente avvocato, raccogliendo la stima dei genitori, commossi dei suoi obiettivi, e dei tulipani che lo hanno accompagnato nel corso della sua infanzia e adolescenza.

La sua carriera inizia prima con casi minori, riguardanti furti ed incidenti stradali, che però gli permettono di dimostrare le proprie capacità e di poter effettivamente partecipare all'inchiesta sull'Attentato.

Il tutto procede rapidamente, non si esclude nessuna ipotesi, ed innumerevoli investigatori e avvocati di tutto il Paese intervengono per scoprire la verità. Si arriva finalmente alla conclusione che Igor Zugasvinski, già conosciuto per la sua indole criminale e per le guerriglie nel suo paese d'origine, è il vero colpevole, ma nessuno ha il coraggio di querelarlo per paura di inimicarsi il clan.

Tulipano, però, non accetta scusanti e si immola per la giustizia: in una corte con decine e decine di membri di giuria anti-mafia e con una schiera di avvocati intenti a proteggere un solo uomo, Tulipano è l'unico contro un esercito di leoni inferociti, ma senz'altro non sarà ciò a fermarlo.

"Ricordo perfettamente com'è andata. Sono stato insultato, diffamato e minacciato di morte dinnanzi al giudice. La giuria era terrorizzata. Quell'insolente mi guarda da dietro gli occhiali da sole esagonali come volesse dirmi «Non ce la farai mai». Quel caso è durato una settimana, ed ogni giornata era una seduta di quattro ore, tra testimoni filorussi ai superstiti, ed era solo una valle di lacrime. Se si capiva qualcosa a mio favore subito bisognava fornire motivazioni esaustive e bastava anche qualcosa di vagamente abbozzato per sentire l'odiosa obiezione degli alleati di quel papavero accusarmi di falsificazione delle prove e delle testimonianze. Qualcosa di nauseabondo e degno di loro. Era il 1° maggio, e finalmente il Giudice aveva dato il verdetto. Colpevole e condanna all'ergastolo con effetto immediato. Ci sono voluti i milioni della Tulp Commonwealth per convincere la giuria a partecipare, altrimenti il caso non sarebbe stato nemmeno preso in considerazione."

Tulipano Gianpierpaolo ad un'intervista della BBC©™ del 2007.

Carriera

Affermazione internazionale

Dopo la vittoria contro il terrorismo, Tulipano Gianpierpaolo è acclamato in tutta Olanda ed Annalisa e Pieter sono fieri di lui, che ha vissuto un trauma e l'ha usato a proprio vantaggio. Nel frattempo, però, gli altri Paesi tengono conto del talento del giovane fiore e viene presto ingaggiato per un altro caso di vitale importanza: la ricerca del colpevole per l'incidente di Chernobyl.

Tulipano, infatti, viene scelto come avvocato per l'imputata, Tulipa, già nota nel suo paese perché vedova di Tulipano bianco, morto anch'egli per colpa dell'Attentato sovietico del 2001. Tulipano Gianpierpaolo, però, è sicuro dell'innocenza della compaesana, e conduce ancora una volta una lunga opera di convincimento che culmina con il verdetto di assoluzione di Tulipa, che sentendosi in debito con il suo salvatore, decide di donargli 25 000 € come finanziamento per il Tulp Commonwealth, riponendo infine fiducia per l'opera di protezione dei giardini prima colpiti dall'esplosione della diga.

L'avvocatura di Tulipano Gianpierpaolo continua anche in Italia, sfruttando le sue conoscenze dell'idioma e della tradizione accumulate con i viaggi dei genitori che lo rendono un vero e proprio madrelingua.

Questo perché infatti Tulipano inizia a viaggiare sempre più frequentemente con i genitori, che vogliono fargli scoprire il mondo al di fuori del suo borgo per potersi consolare della mancanza dei fratelli.

Arrivato il 2020, però, il fiorellino scoprirà i social network e, per la prima volta, crea un suo account.

Carriera

La fondazione di Tulipano Online

14 dicembre 2020. Sono passati cinque giorni dal suo compleanno e Tulipano Gianpierpaolo decide di creare l'account @TGianpierpaolo su Twitter©™. Benché inizialmente rappresenti un luogo dove condividere fotografie della sua infanzia, Tulipano inizia a prenderlo più sul serio e contempla nuovi progetti sul Web. Per questa ragione decide di rompere la quarta parete per parlare con il suo creatore, Marco, noto con lo pseudonimo di Mariolone Bubbarello: da lui conosce che è destinato a vivere innumerevoli avventure, e che conoscerà innumerevoli amici nel corso della sua vita.

Con questa consapevolezza, Tulipano si sente in dovere di chiedere quali saranno i prossimi amici che conoscerà.

La risposta del Creatore "Conoscerai uno screanzato ed un disagiato".

La controrisposta "E andiamo bene...".

La contro-controrisposta "Prima di loro conoscerai una persona che ti resterà sempre a cuore, molto più di un semplice amico.".

La contro-contro-controrisposta "Come si chiama?".

La quattro volte contro risposta "Ciao SaMoo!"

Da una botola entra un bovino con i capelli blu che si presenta al fiorellino: fra i due s'instaura subito un rapporto d'amicizia molto spumeggiante, e ben presto, su consiglio di Mariolone, si decide di andare da un bravo notaio per far diventare il nuovo amichetto con il campanaccio il suo zio adottivo, siccome né Pieter né Annalisa avevano fratelli.

Tulipano apprezza l'idea, perché avere nuove persone ad accompagnarlo sarà un modo per colmare il vuoto della perdita dei fratelli, ma ne resta spossato, dato che la burocrazia d'Italia fa perdere i neuroni in maniera estremamente rapida.

Quando però il notaio finalmente firma i documenti (o meglio, dopo che Tulipano, SaMoo e Mariolone entrano dalla finestra per poter firmarseli da soli, mentre una quarantenne casalinga stava facendo ingoiare una mina al receptionist ultra-novantenne intento a mangiare la sua brioche stagionata 48 mesi a mezzogiorno), Tulipano Gianpierpaolo sente che questa nuova conoscenza stravolgerà la sua vita.

Il mese di dicembre continua e Tulipano fa la conoscenza dei due amici già predetti da Mariolone: Bruco Gianluco e Deutscher Frosch.

Nonostante l'identikit fornito dal suo creatore, Tulipano si lega comunque a loro e tutt'oggi per lui il millepiedi ed il ranocchio sono i suoi migliori amici e compagni d'avventure.

Alla fine del mese di dicembre, però, oltre alle feste natalizie, alle tavolate e tombolate con annesse imprecazioni per la bancarotta dei più sfortunati, Tulipano e Mariolone sono impegnati con altre faccende: il fiore ha ricevuto la notizia che un nuovo avvocato è giunto in città per trattare un caso che coinvolge il suo amico Bruco Gianluco e la gatta di SaMoo, Mr. Gattone.

Il caso in questione riguarda la proposta di Bruco di maritarsi con Mr. Gattone, respinta dall'indisponenza della rete Wi-Fi di lei, che ha impedito la comunicazione fra i due, offendendo il millepiedi che l'ha interpretato come una scusante per rifiutarlo.

Tulipano conosce quindi per la prima volta l'Avvocato Cocco e lo vede all'azione: nota fin da subito che ha delle grandi capacità, soprattutto nel modo in cui aiuta anche l'imputato ed il giudice e per questo decide di saperne di più sulla sua carriera. Terminato il caso, Tulipano si ripromette che assisterà anche ai successivi dibattiti per capire qualcosa sulla sua provenienza e capisce che egli proviene dall'Isola del Signor Balocco, luogo che lo stesso SaMoo ha fatto costruire assieme al Mariolone per ospitarvi una città personale.

Tulipano, allora, decide di visitare il Tribunale del Signor Balocco e di esercitare il proprio mestiere per ottenere visibilità: è qui che si sono svolti innumerevoli dibattiti da se l'acqua fosse bagnata alla lotta per consentire al pontefice bovino di sposare la tiktoker Ornella Zocco fino ad un caso per eliminare una setta di clandestini che avevano persino tentato di rapire l'avvocato e fargli un lavaggio del cervello inducendolo a vedere lo spirito di suo fratello Giangiacomo per convincerlo a cedere il posto in tribunale.

Passano i mesi, ed ormai Tulipano è conosciuto per le sue abilità in tribunale. Quando arriva il mese di marzo, però, inizia una vera e propria svolta: nasce Tulipano Online, il sito web ufficiale dei figli dei fiori e qui vengono pubblicati disegni e contenuti sulle avventure dei suoi amici.

Nel corso dei mesi, quindi, Tulipano si impegna per far crescere il sito e per questo, grazie alle mani screpolate di Mariolone e alla compagnia di SaMoo, viene prima fondata Tulipedia, poi Tulispace e poi il Canale YouTube ufficiale, ampliando sempre più i progetti di Tulipano e rendendoli sempre più longevi ed elaborati. Periodicamente, dunque, oltre alle novità del sito, innumerevoli personalità entrano a far parte del mondo di Tulipano e la loro vita viene documentata nell'Enciclopedia olandese.

1° anniversario

In occasione del 1° anniversario di Tulipano Gianpierpaolo su Internet, che cade annualmente il 14 dicembre, vengono organizzati innumerevoli eventi, tra cui speciali riepiloghi sul sito di ciò che si è fatto nell'anno.

Questi momenti, che testimoniano l'apogeo di Tulipano Online, vengono ricordati con gli innumerevoli aggiornamenti di Tulipedia, in cui compaiono le biografie di tutti i personaggi che sono entrati a far parte del mondo di Tulipano in costante espansione.

Con la creazione dei primi videogiochi di Mariolone Bubbarello, Tulipano Gianpierpaolo continua a conoscere nuove persone nell'anno successivo.

Torta del 1° anniversario.jpg

2° anniversario

Subito dopo le celebrazioni del 1° anniversario, il sito subisce prontamente delle modifiche molto importanti: parliamo di due gemellaggi, prima quello con Sig.duraruzu, di proprietà dello stesso SaMoo e poi con ADragonWhoDraws.

Nel frattempo, iniziato il nuovo anno, Mariolone fonda il Server Discord Ufficiale di Tulipano Online ed iniziano le Stagioni, che coinvolgono innumerevoli persone, tra cui lo stesso Bruco e Rana (e brevemente anche Ocram Gutmann, sempre perché è una persona irriverente e deve dare fastidio al prossimo per imporre la sua fittizia superiorità).

Tulipano Gianpierpaolo vede il suo sito cresce e cambiare, visto che alla fine dell'anno è prevista una ristrutturazione che, dopo mesi, vede un nuovo stile personale e sbarazzino che SaMoo definisce spumeggiante come la loro amicizia.

Torta del 2° anniversario.jpg

Impero Duraruzo

Fondazione e Storia

Tulipano Gianpierpaolo vive un periodo particolare nel marzo del 2021: sta difatti organizzando innumerevoli viaggi che sono documentati sui social e su Tulipano Online. Di ritorno dall'Olanda, però, viene a conoscenza di un progetto molto più grande del previsto: SaMoo e Mariolone stanno organizzando la creazione di uno Stato.
Tulipano è allettato dalla situazione e decide per questo di intervenire alla costruzione dell'Isola Duraruza, capitale dell'Impero omonimo.
Dinnanzi a sé trova un gigantesco cantiere, e per questo si affida ad alcuni suoi amici compaesani per velocizzare la costruzione. Dietro di sé, però, nota arrivare Bruco e Rana con degli esplosivi: colto da un flashback del Vietnam, Tulipano urla a squarciagola, attirando l'attenzione del pontefice bovino e del Mariolone che arrestano Bruco e Rana e li sottopongono a giudizio nel tribunale più vicino (che essendo ancora abbozzato era semplicemente una baita di legno con l'impalcatura in ferro). Tulipano, quindi, deve ancora una volta affidarsi alle sue conoscenze in Legge e condanna gli amici al carcere. SaMoo, però, si spinge oltre, e appellandosi alla sua posizione di Imperatore, estende la pena all'ergastolo e alla schiavitù, con annesso sbattimento di porte qualora questi ultimi fossero stati interpellati in una qualunque conversazione (cosa della quale Mariolone prende un po' troppo la mano, finendo, molto spesso, per sbattere la porta con una tale veemenza da lasciare soltanto la maniglia o facendola crollare addosso ai carcerati).
Ben presto, dunque, arriva il momento delle cerimonie d'inaugurazione e mentre Mariolone viene insignito del ruolo di Maresciallo, divenuto poi anche un titolo con cui molto spesso nei documenti ufficiali viene definito, Tulipano diventa invece Generale dell'Impero e a lui viene attribuito il potere legislativo e giudiziario, perché il più ferrato dei tre, che il poema epico definisce sotto lo pseudonimo di Dlarzzidi.
 Con le prime guerre, dunque, Tulipano tende prevalentemente a chiamare armi o soldati olandesi di rinforzo, nonché a far riferimento ad innumerevoli ambasciate che hanno consentito all'Impero di avere vita facile. Dopo l'esordio dell'Isola nel mondo della guerra, però, i Dlarzzidi sentono la necessità di estirpare una minaccia maggiore: i bambini insolenti leoni da tastiera che visitano la città convinti che l'appartenere ad una community conosciuta soltanto dalle marmotte di Ricola©™ sul Web gli dia il diritto di poter giudicare la vita altrui, che per ragioni narrative definiremo, attingendo al poema, con il nome di Omelettes. Il problema principale del dover eliminare un problema sociale del genere è che, mentre l'economia dell'Isola richiede la costruzione di industrie sempre più avanzate, l'Unione Europea rivendica i territori marittimi conquistati dall'Impero e per questo Tulipano deve organizzare un piano per scacciare le Omelettes, più numerose dei batteri sul pavimento di un bagno pubblico. Dopo mesi e mesi di convincimento pacifico, Tulipano decide di ricorrere all'artiglieria pesante: il sequestro dei telefoni cellulari. La cosa, però, non va a buon fine, dato che i bambini diventano delle bestie demoniache assetate di sangue, che vogliono uccidere il fiore: egli chiede aiuto, perché non può eticamente ricorrere alle armi, e viene condotto al riparo da un figuro mai visto prima, che lo porta con sé a mo' di testuggine: il suo nome è Ciabatta.

Quando Tulipano ritorna alla base assieme a Mariolone e SaMoo chiede spiegazioni sul come fra il Maresciallo ed il Forestiero vi fosse una certa intesa, e viene a conoscenza di una scoperta sconvolgente: Ciabatta è un antenato di Tulipano, la prima creazione di Mariolone per l'esattezza, ed è giunto per proteggere Tulipano, perché il primo ad essere riuscito a raggiungere il successo, a differenza sua. Le abilità di Ciabatta, dunque, vengono ben accolte, e l'incontro con Tulipano rappresenta non soltanto un momento di fraterna commozione, quanto un'occasione per sbarazzarsi di quelle bestie minorenni, che vengono scacciate grazie ad un inganno: se fossero tornati a casa, avrebbero incontrato il loro idolo, Luì dei Me contro Te (per poi scoprire che, in realtà, a disposizione vi era solo un cartonato).

L'esperienza dell'Impero Duraruzo porta con sé innumerevoli gioie, ma la più grande scoperta avviene in occasione del 1° anniversario dalla fondazione dell'Isola, quando Deutscher Frosch, con il ruolo di ingegnere aerospaziale, interrompe i festeggiamenti con un annuncio inaspettato: dopo mesi, la realizzazione di un razzo personale per l'imperatore è finalmente ultimata.
Questo è il motivo per cui, in compagnia dei più cari amici, l'Imperatore Serenissimo decide di partire alla scoperta di nuovi mondi.
Per la prima volta, Planet Tulipo viene scoperta.
La prima spedizione è altamente organizzata e tecnologicamente avanzata: dall'osservatorio giungono immagini e suoni in tempo reale, ed è possibile per gli astronauti informare i colleghi sulla Terra riguardo a tutto ciò che accade nell'altra galassia.
Dopo aver esplorato i dintorni, osservati paesaggi suggestivi, ed essersi resi conto di non necessitare di un casco per scorte di ossigeno, SaMoo, Mariolone e Tulipano vedono per la prima volta un centro abitato: quando gli si avvicinano non credono ai propri occhi.
Distributori automatici con stivali e guanti che camminano in giro, parlano (italiano!), cantano, urlano (i limoni, signora!) e soprattutto sono organizzati in famiglie, amici di famiglia, zii, cugini, parenti, compari e nipoti.
Quando vede gli indigeni, SaMoo ne è talmente attratto da avvicinarglisi per tirargli le guanciotte, da buona zitella in stile Mariolone Bubbarello (che procede a far lo stesso).
Mentre Tulipano manda immagini all'osservatorio, SaMoo e Mariolone sono troppo occupati a conoscere ogni singolo essere vivente: ben presto, accorso il saggio Gesualdoberto per comprendere cosa stesse succedendo, fra Gesualdi e uomini inizia un rapporto d'alleanza indissolubile.
Ben presto viene fondata la rete di Tulipano TV, dove vengono trasmessi show di ogni tipo, da pubblicità scrause di Mariolone Bubbarello con dei baffi a manubrio che urla come un caimano addolorato, talk show condotti da Antonella da Rivisondoli (la cui barba è talmente attraente agli occhi dei Gesualdi, che finisce per diventare l'ufficiale showgirl del pianeta, conosciuta e stimata dovunque) e trasmissioni in diretta delle celebrazioni della Sagra del Cavallo fra brindisi, cavalli urlanti e invitati confusi (tra cui un Bach confuso che, nonostante l'essere astemio, fosse riuscito, nella bolgia, a capire semplicemente che SaMoo è zio adottivo di Tulipano Gianpierpaolo, dei cui racconti resta sbalordito e che ben presto avrebbe conosciuto).
L'Impero Duraruzo, dunque, ha senz'altro raggiunto un punto di non ritorno in campo bellico, ma detiene il primato di essere il primo Stato nel mondo ad essersi spinto oltre i confini della Via Lattea.
L'avventura di Tulipano e amici, però, continua altrove.

Tulipano Land

Fondazione e Storia

Tulipano Gianpierpaolo decide, sulle orme dello scorso Impero Duraruzo, di organizzare il proprio Regno, per poter ospitare i suoi amici e condurre una nuova avventura, più organizzata della precedente e che possa avere un risvolto nel futuro. Inizialmente, però, per addolcire la notizia a SaMoo si affida al Maresciallo per poter trovare un piano: si decide di organizzare un Impero per suo nipote Salvagente brillante, come regalo per entrambi, siccome ciò avrebbe coinvolto entrambi e li avrebbe spinti a continuare il percorso. Tulipano dunque, sceglie il territorio più adatto, e s'incammina verso Mariolone per dare al pontefice l'indirizzo preciso.
Una volta riuniti nel cuore dell'isola, Tulipano fa un cenno all'Irlandese e, sfoderato lo scettro, per la prima volta i presenti fanno la conoscenza di Helltulip, anima demoniaca di un Tulipano che veglia negli Inferi per traghettare le anime innocenti al posto che realmente gli spetta.
Servendosi della sua foglia sovrannaturale, un castello imponente si erge dinnanzi all'estasiato Salvagente, che vede la cerimonia di incoronazione consumarsi talmente rapidamente da confonderlo irreversibilmente e impossibilitarlo ad andare avanti: la prima missione di conquistare Planet Tulipo viene accantonata e mai più ripresa, ma ciò non distoglie gli ex-Dlarzzidi dall'esplorare i dintorni.
Dopo un breve viaggio, i tre scoprono che l'isola ha un'estensione notevole e decidono di edificare il Castello di Tulipano presso cui tutt'oggi risiedono i Gesualdonauti e alcuni compagni come i soliti ed immancabili Bruco e Rana.
Tulipano Gianpierpaolo, quindi, investe il proprio tempo per far crescere il suo Regno sempre più, eliminando la criminalità e ottenendo sempre più ricchezze.
É durante quest'avventura che Tulipano fa la conoscenza di nuovi personaggi, quali la zia di Bruco, la Senseia Bruca, nonché della parente più amata di SaMoo, la Zia Dora, nel momento in cui Mariolone si perde in un monumento abnorme per mano di alcuni ultra-centoventisettenni che lo minacciano di fargli firmare un contratto che lo avrebbe reso il loro badante per sempre e viene da lei salvata: il momento più iconico del loro incontro è quando SaMoo corre alla toilette e vede che il Maresciallo ha la testa ficcata al suo interno per scacciare gli anziani incontinenti.


Grazie al rito del Maresciallo, un castello da levar il fiato si erge dinnanzi agli occhi del piccolo Salvagente (che va in iperventilazione e si gonfia fin troppo).

Quando i preparativi sono ultimati, ed il piccolo viene incoronato, con l'aiuto di Deutscher Frosch si decide di creare una colonia presso il Pianeta Tulipano, ma senza successo: la mancanza di gravità terrestre causa una tale condizione di ansia agli occhi del piccolo Salvagente, che decide di abiurare la missione, confinando l'Impero al piccolo podere del suo castello sovrannaturale.

Tuttavia gli sforzi non vengono sprecati, perché esplorati i dintorni, i beniamini dell'avventura scoprono che il castello non si erge su un semplice atollo, ma su un'isola di grandissimi dimensioni, paragonabile per grandezza ed importanza all'Isola Duraruza e l'Isola del Signor Balocco messi insieme.

Osservata l'isola, Tulipano decide di mettersi da fare, e di edificare lì il proprio sontuoso Castello.

Per non sprecare materiali, decide di affittare una gru per farla portare dall'Olanda all'Isola appena scoperta (dato che il suo Castello era già stata sede di alcune competizioni presso le Stagioni di Tulipano Online, odiate da Ocram Gutmann che le definisce storpiatura della sua creazione, sebbene siano le sue ad essere state le più fallimentari).

Creato il Castello, ospitati i primi gesualdonauti, Nino Blu, Gesualdoberto e Sara Esposito (con il figlio Gesualdino, avuto dopo l'arrivo sulla Terra), ed istituita la Costituzione, ispirata a quella Duraruza, l'Isola di Tulipano Land diventa canonicamente parte del Protettorato.

Il primo giorno di governo inizia con l'osservazione sul campo delle Fresche Frasche.

Constatata la boscosità del luogo, mentre la squadra si allontana si imbatte in un vicolo cieco, dove vedono una sagoma di un'ombra senza forma. Una volta raggiunto l'oggetto sconosciuto, Tulipano, Mariolone e SaMoo vedono un chiosco apparentemente chiuso. Cercando di capire la situazione, vedono Rana steso dietro il chiosco, con vicino un bisturi: confusione e crisi generale.

Fra pianti, urla, agonia e disperazione, mentre Tulipano chiama l'ambulanza, SaMoo vede avvicinarsi dietro di sé un buzzurro senza arte né parte impugnare il rene di Rana: dalle viscere della povera ranocchia era originata una figura demoniaca, probabile risultato di tutti gli scleri dovuti alla sua incontinenza perenne, Dlarzz Oscuro, controparte maligna del pontefice.

Tornati di corsa al Castello e prestato soccorso al malcapitato, i compagni d'avventura si riuniscono per rimuginare sull'accaduto.

Dopo la riunione, gli avventurieri si recano prima presso la Prateria Riccofoglia, dove una delle apparizioni sataniche del Dlarzz Oscuro schiaccia e uccide gli eroi, che fanno affidamento alle capacità ultraterrene del Mariolone Nazionale per resuscitare e rendere Tulipano un colosso gigantesco: con questo nuovo potere, assieme alla creazione di armi sempre più distruttive, lo sviluppo di attacchi combinati e l'allenamento con nemici di forza crescente, i Compagni di Viaggio riescono a collezionare gli oggetti necessari per sconfiggere il nemico, dopo aver esplorato zone particolari grazie al campionamento dell'ossigeno del pacemaker di Manola Nola e l'intervento benefico di Camillo Benso (a cavallo), conte di Cavour.

La battaglia va a buon fine e il buzzurro, che nel frattempo si è scoperto essere Serse I di Persia, resuscitato perché arrabbiato con Cammello mario per essere riuscito a camminare su un ponte di barche, a differenza sua (perché non sapeva, al tempo, creare infrastrutture a norma di legge, a differenza di Cammello, che pur essendo ubriaco, ha competenze in Ingegneria).

Durante i festeggiamenti per la vittoria, improvvisamente giunge notizia che presso i Sotterranei di Tulipano Land c'è stato un furto del quale Deutscher Frosch è stato vittima.

Discese le autorità, per la prima volta SaMoo, Mariolone e compagnia vedono Narciso e Camelia e vengono a sapere non solo che sono fiori mafiosi imparentati di Ocram e che sono giunti per conquistare il regno, ma anche che sono terribilmente incompetenti come il padre (di lui).

Per poter stanare la minaccia appena scovata, gli avventurieri partono alla ricerca di oggetti preziosi con cui forgiare strumenti sempre più utili: questo è il motivo per cui discendono nei sotterranei del Regno per poter accaparrarsi quante più ricchezze possibili. Quando stanno per ritornare in superficie, però, una banda di alieni ubriachi ingaggiati da Ocram rapiscono Tulipano. SaMoo e Mariolone partono per liberare il loro più caro amico e per farlo si affidano ai Tulipani indigeni della Prateria Riccofoglia per realizzare una Scala abbastanza elevata da poter raggiungere il mistico Arcipelago Celeste, dimora di scimmie randagie (presto brutalmente esplose) e del Dojo Sacro della Senseia Bruca: dopo un breve battibecco, prima tra i due avventurieri perché SaMoo piange la morte dello scimpanzé petulante, e poi con la Senseia, che ha un attacco di crisi di mezza età, i due ricevono l'accesso alla stanza del Letto Onirico, mezzo sacro con cui accedere, a partire dai sogni di chi dorme, ad un luogo in cui ogni desiderio viene materializzato a partire dal pensiero dei sonnambuli.

SaMoo e Mariolone si addentrano nel mondo appena scoperto col volere di ritrovare il loro caro amico, sperando che anch'egli stia dormendo.

Dopo aver incontrato e baciato Chiquito Bananito sullo zigomo e dopo aver ucciso un tyrannosaurus rex per aver provato a mangiare la famiglia dei Gesualdi, i compagni di viaggio ritrovano Tulipano, riescono a comunicare con lui affinché faccia schiantare l'astronave dov'è imprigionato e poter ricongiungersi.

Al ritorno dalla missione di salvataggio, i Compagni di viaggio si recano presso il Castello di Ocram per impossessarsi dei tesori rubati dal figlio e dalla partner in crimine: è qui che scoprono dell'esistenza della Pietra Onirica e delle sue capacità di realizzare i sogni di qualsiasi persona, indipendentemente dalla fedina pedale.

Dopo aver ottenuto il tesoro e averlo custodito nelle segrete del Castello di Tulipano, SaMoo, Mariolone e Tulipano, su consiglio di Ciabatta, Nino Blu e Sara Esposito (e con sommessa accondiscendenza di Manola Nola), decidono di andare ad esplorare i mari indisturbati, partendo con la propria flotta militare (e piratesca).

Mentre le navi stanno per salpare, una flotta di caccia imperversa sul cielo, provocando in Tulipano Gianpierpaolo una traumatica crisi di pianto: ha riconosciuto quegli aerei.

Quando Mariolone e SaMoo, alquanto innervositi e impietositi, chiedono spiegazioni, la verità gli è subito chiara: quella flotta appartiene a Igor Zugasvinski, fautore dell'Attentato che gli ha strappato i fratelli Giangiacomo e Piercarlo.

I tre sono armati e pronti a contrattaccare, ma ben presto una tempesta di esplosivi viene gettata su di loro, su ordine del Papavero a capo della missione: grazie alla Pietra Onirica, gli eroi riescono a sopravvivere e a fermare gli aerei.

Quando dal caccia esce Igor, si avvicina una figura mai vista prima: il nome del panzuto alleato sovietico è Pancetta Stravinskij, giunto nel mondo di Tulipano Land per sottometterlo al potere del totalitarismo comunista.

Dopo aver rubato la Pietra Onirica per corromperla, la banda sovietica sfrutta il proprio potere per creare uno strumento speciale con cui far perdere la memoria a Tulipano facendogli risucchiare tutta la popolazione del borgo di Tulip Ville.

Dopo innumerevoli peripezie, tutti ritornano nello stesso mondo (e nelle stesse dimensioni), mentre Tulipano, nel frattempo, ottiene dai nemici il Guanto del Potere, che gli permette di controllare il fuoco (e disporre di un fornellino tascabile) che si erano illusi di riuscire a corromperlo e a reclutarlo, ma senza successo.

Quando la battaglia finale, per davvero, giunge al termine, SaMoo, Mariolone e Tulipano festeggiano con i loro amici, ormai sicuri di aver vissuto una delle più importanti esperienze della loro vita.

A seguito del termine della campagna di protezione del Regno, viene istituito un sistema di aeroporti che consentono al Regno di Tulipano di estendersi altrove: così facendo, molti personaggi, quali Lucia, Pomo Dario e Totonno, decidono di trasferirsi temporaneamente allettati dalle brochures riguardo alle spiagge degne della Costa Smeralda.

É qui che la Lucciola Lucia incarica SaMoo e Mariolone Bubbarello di aiutarla nell'intento di fidanzarsi con Rana, durante il suo appuntamento galante, aiutandola con dei walkie-talkie a capire cosa fare.

Nonostante SaMoo urli nell'auricolare per i modi caserecci di lei, amplificando il disagio dei presenti, dopo la confessione di Rana, che svela di essere già a conoscenza del tutto, afferma di apprezzare il gesto e, per questo, di accettare la proposta di Lucia: soltanto qualche mese dopo, i due si sarebbero sposati ed il Maresciallo avrebbe continuato ad essere acclamato per le sue abilità di amministrazione statale: ben presto riceve una Medaglia all'Onore e viene insignito del Tulipano d'Oro, che tutt'oggi sfoggia nella sua camera, dove realizza nuovi personaggi e nuove avventure.

Il Maresciallo, però, dopo il successo della missione di Lucia, non si è tirato indietro ed ha deciso di mettersi al servizio degli altri cittadini, finanziando l'affermazione a Tulip Ville dei Fohn Phons di Jake e John e provvedendo all'addomesticazione di Heliodon, con l'aiuto di Ciabatta e della Senseia, per consetire alla squadra di esplorare altri territori.
 

Onorificenze

ONORIFICENZE SCOLASTICHE

📜 Diploma in Giurisprudenza Liceo di Amsterdam

📜 Diploma in Lingue Liceo di Amsterdam

📜 Laurea in Giurisprudenza Università di Diritto di Amsterdam

📜 Laurea in Lingue Utrecht University

📜 Laurea honoris causa in Medicina Utrecht University

📜 Laurea honoris causa in Chirurgia Utrecht University

ONORIFICENZE AL MERITO

🥇 Premio Nobel per la Medicina 15 marzo 2021

🥇 Premio Nobel per la Chimica 26 marzo 2021

🥇 Premio Nobel per la Fisica 26 marzo 2021

🥇 Premio Nobel per la Pace 21 maggio 2022

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