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” Da Tulipedia, l'enciclopedia olandese „

Tulipano Gianpierpaolo è un avvocato olandese. Nasce il 9 dicembre 1982 dalla madre Tulipana Annalisa e dal padre Pieter Paul Rubens, ad Amsterdam assieme ai fratelli Giangiacomo e Piercarlo.
É la mascotte di Tulipano Online nonché suo fondatore, capo del Regno di Tulipano Land e Generale dell'Impero Duraruzo. Creato dal Maresciallo Mariolone Bubbarello, è il nipote adottivo dello zio SaMoo e fratello adottivo della Paperella Bubbarella.
Esercita anche la professione di chirurgo, attore, conduttore televisivo e vicesindaco di Matusalemme, presso Planet Tulipo.
Biografia
Infanzia
Tulipano Gianpierpaolo nasce il 9 dicembre 1982 ad Amsterdam.
Subito dopo la nascita di Giangiacomo e Piercarlo, Gianpierpaolo instaura un forte legame con loro, soprattutto perché sente il dovere di proteggerli, in qualità di fratello maggiore. Nel frattempo, l'ambiente intellettuale in cui vive il piccolo Tulipano influenza la sua visione del mondo: la mamma infermiera sfama la curiosità di Gianpierpaolo sui suoi dilemmi di Medicina, mentre il padre gli impartisce fin da subito i fondamenti dell'Ingegneria, spiegandogli i suoi progetti e i suoi esperimenti. Allettato dai numeri e dalla tecnologia, Tulipano completa i cinque anni di studio presso la Scuola Primaria Guglielmo Alessandro con il massimo dei voti. Vive un'infanzia serena e prende dai genitori l'abitudine di fare delle lunghe passeggiate nel suo giardino di origine, presso i mulini a vento, o, ancor meglio, lungo il fiume Amstel, il luogo in cui i suoi genitori, Tulipana Annalisa e Pieter Paul Rubens, si sono conosciuti.
Tulipano Gianpierpaolo è, dunque, molto conosciuto in città e coltiva innumerevoli amicizie, organizza gite con i fratelli e cresce con un'insaziabile curiosità per il mondo esterno.
L'ardente passione per il viaggio prende origine proprio da tali esperienze.
La prima tappa è l'Italia, dove conosce le tradizioni culinarie e la lingua: a soli dieci anni, Tulipano impara a parlare in tedesco, in inglese e anche in italiano, della cui musicalità si innamora perdutamente.
Biografia
Adolescenza
Completati gli studi presso l'Istituto Alessandro Magno, Tulipano Gianpierpaolo segue l'esempio filantropico dei genitori e prende parte ad innumerevoli iniziative di beneficenza, spinto dal supporto dei fratelli.
Nel frattempo, Tulipano inizia ad interrogarsi sul suo futuro e si ripromette di diventare avvocato: la scelta viene intrapresa in virtù della naturale predisposizione alla difesa dei più deboli, alimentata, a sua volta dal senso di responsabilità che vede nei confronti degli amati fratelli.
La decisione viene accolta con grande entusiasmo dalla famiglia: gli stessi Giangiacomo e Piercarlo inscenano dei casi con Gianpierpaolo e si lasciano trasportare al punto da discutere animatamente per ore.
Conclusi gli studi di scuola superiore, Tulipano investe ulteriore impegno nell'attività filantropica, organizza eventi a livello nazionale e riesce persino ad entrare, nel 2000, nella lista dei candidati più giovani al Premio Nobel per la Pace.
Biografia
L'onda travolgente
È il 1° settembre del 2000 e Tulipano Gianpierpaolo sta per iniziare l'università: è una tappa che lo emoziona, ma che lo spaventa non poco. Giangiacomo e Piercarlo percepiscono fin da subito l'agitazione del fratello, ragion per cui decidono di riunirsi sulle rive dell'Amstel.
Ad oltre vent'anni di distanza dal momento in cui Pieter Paul Rubens chiese la mano della sua Tulipana rosata, i tre, in quello stesso punto, giurano che saranno pronti ad aiutarsi l'un l'altro sempre e comunque.
Passano i mesi, e il Tulipano rosso conduce speditamente gli studi. Giunge il 3 aprile 2001: Tulipano Gianpierpaolo è in giacca e cravatta, ha finito il corso e sta tornando a casa con una splendida notizia: gli manca l'ultimo esame da sostenere.
È mezzogiorno e il Sole frigge il terreno. Sebbene anche le pietre si stiano sciogliendo, Tulipano si sente a dir poco rinvigorito e decide di comprare dei pretzel da condividere con la sua famiglia. Passano tre quarti d'ora (tutto il cibo è sublimato per il caldo): Tulipano spilucca¹ dal sacco, tentato dal profumo dei dolciumi appena sfornati.
Controllata l'ora – le 12:46 –, Gianpierpaolo rabbrividisce e corre (o meglio, accelera le ruote del suo vaso) per non far preoccupare i parenti.
12:57. Tulipano è a casa e chiede ai fratelli di seguirlo al piano di sopra affinché apprendano la buona novella. Tuttavia, attratti dalla fragranza proveniente dalla busta, Giangiacomo e Piercarlo si trattengono al piano inferiore, mentre i genitori, incuriositi, raggiungono Gianpierpaolo.
13:00. Si sente lo stormire del vento, l'acqua che si agita e degli aerei che sfrecciano. Il rumore si intensifica ma nessuno ci fa caso: capita spesso che qualche elicottero passi per qualche secondo e si dilegui.
Annalisa chiama i due tulipani affinché sappiano anche loro dei progressi del fratello maggiore. Ma ormai è troppo tardi: un'esplosione devasta il muro del suono, un geyser scorre ad altissima velocità, gli stessi aerei di qualche istante fa schizzano ancor più rapidamente e si levano le urla disperate di alcuni vicini.
Tulipano e i genitori sono disorientati, Pieter e Annalisa si affacciano dalla finestra del secondo piano, ma loro figlio ha già capito tutto.
"Mettetevi in salvo, salite subito!", è una questione di secondi.
La porta si sfonda, le scale si allagano, ma Giangiacomo e Piercarlo sono ancora lì, incapaci di contrastare il peso di un muro d'acqua alto oltre un metro e mezzo.
Tulipano scende ma non sente più le loro voci.
Ciò che appare è solamente una piscina immensa con una manciata di bolle che risale in superficie.
Disperazione generale.
Tulipana Annalisa sfodera il kit di primo soccorso, ma non c'è più nulla da fare. Le autorità non rispondono, sono altrettanto confuse.
Pieter è sopraffatto dal panico e Gianpierpaolo sente il cuore spezzarsi: ha fallito, ha giurato protezione eterna ai fratelli, eppure lui non ha fatto niente. Li ha visti morire ed è rimasto completamente impotente. Dopo tutte quelle esperienze passate insieme, le risate, gli scherzi, i pianti, i litigi. Tutto è andato perduto. E così, anche la notizia dell'ultimo esame passa in secondo piano, perché nella mente di Tulipano ora vi è un nuovo esame, ancor più duro: quello di coscienza.
¹Mangiare a piccoli bocconi.
Carriera
"La morte dei miei fratelli è stata l'esperienza più devastante della mia esistenza. Mi sento, in qualche modo colpevole, perchè sono rimasto illeso da quella catastrofe. È come se, in quel cataclisma, li avessi immolati, lasciandoli perire al posto mio. So benissimo che non è così. So che, forse, sto esagerando, ma l'unica cosa di cui sono realmente consapevole è che, da quel giorno, quell'onda ha portato al largo il mio cuore." Queste sono le parole di Tulipano Gianpierpaolo ad un'intervista della BBC©™ del 2007.
La condizione psicologica di Tulipano è gravemente compromessa dal senso di colpa: consumato gradualmente dal lutto, trova come unica possibilità di remissione il raggiungimento di uno status tale da permettergli di non rendere vana la scomparsa di Giangiacomo e Piercarlo, sopperendo, così, in un certo senso, al suo dovere sistematico di proteggere la loro integrità.
Diventare un avvocato, dunque, ora significa proteggere coloro che, come è accaduto a lui, sono impotenti di fronte a una punizione ingiusta.
Nel frattempo, sui telegiornali locali affiora il nome di un'associazione terroristica di matrice sovietica, accusata di essere l'autrice della catastrofe. A distanza di una settimana dall'attentato, il primogenito della famiglia Rubens fonda la Tulp Commonwealth col fine ultimo di assicurare una pena severa ai colpevoli e di tutelare i superstiti.
Carriera
Passato l'esame finale all'università, Tulipano Gianpierpaolo può finalmente coronare il suo sogno, circondato dalla stima dei genitori e dei tulipani che lo hanno accompagnato nel corso della sua crescita.
La sua carriera vera e propria comincia per gradi: prendendo parte a casi di minore importanza, Tulipano cerca di migliorare la propria reputazione il più possibile per consentirgli di avere voce in capitolo nell'inchiesta sull'Attentato.
Riuscito nel suo intento, Tulipano partecipa al caso con grande difficoltà, sia per la risonanza mediatica dell'accaduto, quanto per il numero di imputati e avvocati difensori coinvolti. Dopo giorni, si arriva finalmente al nome dell'esecutore materiale: Igor Zugasvinski, papavero, classe 1981 e già conosciuto per la sua indole criminale, è rimasto a piede libero a causa dell'omertà e del timore dei testimoni di inimicarsi il clan.
Tulipano, però, non accetta scusanti e investe tutte le sue energie per un giusto verdetto:
"Ricordo perfettamente com'è andata. Sono stato insultato, diffamato e minacciato di morte dinnanzi al giudice. La giuria era terrorizzata. Quell'insolente mi guardava da dietro gli occhiali da sole esagonali come se avesse voluto dirmi: «Non ce la farai mai».
Quel caso è durato una settimana, e ogni giornata era una seduta di quattro ore, tra nostalgici dell'Unione Sovietica e superstiti in lacrime. Qualora si arrivasse a una conclusione anche vagamente a mio favore, mi venivano prontamente richieste motivazioni esaustive. Ma bastava anche qualcosa di vagamente abbozzato affinché partissero le obiezioni degli alleati di quel dannato papavero... quante accuse di falsificazione delle prove e delle testimonianze mi sono dovuto sorbire! Quando, però, era arrivato il 1° maggio, il Giudice poté finalmente annunciare il verdetto: «Colpevole e condanna all'ergastolo con effetto immediato». Eppure, per arrivare così lontano, sono serviti i milioni della Tulp Commonwealth: se non ci fossero stati finanziamenti, il caso non sarebbe stato nemmeno preso in considerazione."
Tulipano Gianpierpaolo ad un'intervista della BBC©™ del 2007.
Carriera
Il caso di Chernobyl
Dopo la vittoria contro il terrorismo, Tulipano Gianpierpaolo è acclamato in tutta Olanda. I suoi genitori ammirano la forza con cui è riuscito a volgere il trauma che lo ha dilaniato a proprio vantaggio.
Le dimensioni del caso appena affrontato lo hanno, poi, reso un professionista molto ambito anche oltreconfine: non a caso, verrà coinvolto, poco dopo, nell'inchiesta alla ricerca del colpevole per l'incidente di Chernobyl.
In particolar modo, Tulipano Gianpierpaolo viene chiamato a difendere la prima sospettata, Tulipa. Come il nome lascia intendere, anch'ella è un tulipano, ma le sue condizioni psicofisiche sono state profondamente segnate dall'incidente in Ucraina.
Inoltre, Tulipa è molto conosciuta nei Paesi Bassi perchè vedova di Tulipano bianco, altra vittima dell'Attentato sovietico del 2001.
Tulipano Gianpierpaolo, però, è sicuro dell'innocenza della compaesana e conduce ancora una volta una lunga opera di convincimento che culmina con il verdetto di assoluzione di Tulipa. Sentendosi in debito con il suo salvatore, il tulipano viola decide di donargli 25 000 € come finanziamento per il Tulp Commonwealth, riponendo molta fiducia nell'iniziativa di protezione dei giardini coinvolti dall'esplosione della diga.
A seguito dei due più grandi casi del suo debutto in tribunale, Tulipano Gianpierpaolo continua a lavorare in Italia, aiutato dalla conoscenza della lingua che ha perfezionato sin dalla tenera età.
Benché sia convinto di aver superato il trauma e che la sua professione abbia decisamente contribuito alla sua salute psicologica, non mancano i momenti in cui la nostalgia prende il sopravvento: per tale ragione, Tulipano si tiene costantemente in contatto con la famiglia e, quando può, organizza dei viaggi all'estero coi genitori.
Giunto il 2020, anno della pandemia, il fiorellino scopre i social network e, per la prima volta, crea un account tutto suo.
Carriera
La fondazione di Tulipano Online
È il 14 dicembre 2020. Sono passati cinque giorni dal suo compleanno e Tulipano Gianpierpaolo decide di creare l'account @TGianpierpaolo su Twitter©™.
La scelta di creare un profilo viene presa un po' sottogamba, dal momento che, in origine, esso viene pensato come un semplice contenitore di fotografie d'infanzia, come sogliono fare gli internauti della terza età.
Tuttavia, al momento di creazione del profilo, si verifica un evento fuori dal comune: di fianco a sé, Tulipano trova una persona sconosciuta. Sebbene Tulipano sia spaventato a morte, l'uomo appare meravigliato, quasi contento. Gianpierpaolo è pietrificato, ragion per cui il tizio decide di prendere la parola: il suo pseudonimo è Mariolone Bubbarello ed è colui che, nel suo mondo, ha ideato, disegnato Tulipano Gianpierpaolo e creato un account sullo stesso social, nello stesso istante. Ciò che si è verificato prende il nome di "giustapposizione": due entità appartenenti a mondi diversi che eseguono la stessa azione nello stesso istante fanno unire i loro universi in un unico mondo più grande. Mariolone Bubbarello, creando Tulipano Gianpierpaolo nel suo mondo, lo ha reso, dunque, realtà. Agli occhi di Tulipano questo fenomeno appare prodigioso, così chiede a Mariolone Bubbarello quali siano i suoi prossimi progetti, potendo così sapere quali saranno i nuovi amici e le sue nuove avventure che raggiungeranno il suo mondo. Da Mariolone Bubbarello apprende, dunque, l'esistenza del migliore amico SaMoo, che conoscerà di persona poco dopo.
L'amicizia tra Tulipano e i due nuovi arrivati diventa talmente solida da sembrare quasi un rapporto familiare: su consiglio di Mariolone, il fiore si affida a un bravo notaio per poter registrare SaMoo come suo zio adottivo, anche al costo di aspettare in una fila così lunga da indurre il rischio di autocombustione spontanea dei neuroni.
A partire dalla creazione di quell'account, Tulipano Gianpierpaolo diventa una vera e propria mascotte: l'attività prolifica di Mariolone si traduce nella nascita del sito web di Tulipano Online, concepito come crocevia di figli dei fiori e nuovi personaggi.
Non a caso, infatti, il primo anno di vita del sito viene dedicato alla costruzione del Tulip Universe, un'iniziativa inaugurata, più precisamente, dall'arrivo di Bruco Gianluco (o, più semplicemente, "Bruco") e Deutscher Frosch (spesso soprannominato "Rana"), amici e coinquilini che vedono il fiorellino subito di buona compagnia: tutt'oggi, il trio Tulipano-Bruco-Rana è considerato una delle pietre miliari del Tulip Universe.
Carriera
L'eredità dell'Avvocato Cocco
Tulipano Gianpierpaolo è, ormai, parte integrante della famiglia di Tulipano Online. Per tale ragione, pur continuando ad esercitare la professione di avvocato, investe il proprio tempo libero con i suoi nuovi parenti umani e con i suoi strampalati amici.
Giunto il periodo natalizio, caratterizzato da tombolate, imprecazioni per le conseguenti bancarotte e rutti, Tulipano inizia a comprendere quanto il nuovo ambiente sia destinato a influenzare radicalmente la sua quotidianità: viene, infatti, invitato a celebrare le vacanze presso l'Isola del Signor Balocco, di cui lo zio SaMoo è il Presidente. Durante una semplice chiacchierata, Tulipano assiste a una conversazione tra Bruco e Mr. Gattone, la gatta (sì, è una gatta) di SaMoo. Il carattere fumantino dell'anellide, però, lasciava già presagire a priori che l'interazione si sarebbe trasformata in un disastro: nel giro di tre minuti, la micia si ritrova in tribunale accusata di aver leso la sanità mentale di Bruco per non aver risposto in tempo (il Wi-Fi era alimentato a criceti) alla sua proposta di matrimonio via chat.
In questa spiacevole (e decisamente evitabile) situazione, Tulipano ha l'onore di vedere per la prima volta il leggendario Avvocato Cocco, oratore grandioso che conclude il caso in men che non si dica.
Ispirato dal suo operato, Tulipano investiga sulla sua figura e si ripromette di assistere a tutti i suoi prossimi casi: sebbene l'Avvocato Cocco sia letteralmente scomparso dopo il suo secondo dibattito, Tulipano Gianpierpaolo sente di aver appreso molto da lui. Dopo aver accettato l'incarico di lavorare anche sull'Isola dello zio, prende parte alle contese più disparate e resta tuttora imbattuto.
Le dispute che lo hanno reso più famoso sono state molto variegate: da "L'acqua è bagnata?" alla lotta per consentire al parente bovino (SaMoo è mezzo mucca) di sposare la tiktoker Ornella Zocco (per poi tradirlo ancor prima che il giudice emettesse il verdetto) raggiungendo lo zenit nel caso contro una setta di clandestini che arriva a rapire l'avvocato liliaceo e distruggerlo psico-fisicamente al punto da indurgli allucinazioni dei suoi fratelli deceduti.
Nonostante le avversità, però, Tulipano raggiunge una notorietà smisurata sia sull'Isola del Signor Balocco che all'estero, viene acclamato come il successore spirituale dell'Avvocato Cocco e diventa un membro onorario del Dipartimento di Avvocatura locale, dove fa la conoscenza di Mister Emorroidi e Filippo Patata.
Le nuove personalità che entrano a far parte del Tulip Universe e le avventure accumulate dalla piantina rappresentano, insieme, la scintilla d'innesco per il successo di Tulipano Online e dei progetti che lo hanno seguito, come Tulipedia e Tulispace. Dal canto suo, Tulipano Gianpierpaolo si compiace della sua attività internettiana, dal momento che le innumerevoli peripezie lo distraggono dal dolore della nostalgia dei fratelli e, al tempo stesso, gli permettono di fare sempre nuove amicizie.
Impero Duraruzo
La fondazione
Mentre Tulipano Gianpierpaolo, nel marzo del 2021, sta organizzando il suo prossimo viaggio, riceve una notizia sconvolgente da SaMoo e Mariolone: vogliono creare una nuova Nazione.
Se fino a qualche mese prima Tulipano si sarebbe fatto prendere da un attacco di panico, invece accoglie la proposta di buon grado, dal momento che è ormai abituato alle strambe iniziative del bovino e dell'Irlandese. Dinnanzi a sé, trova un gigantesco cantiere; dietro di sé, trova Bruco e Rana con dei candelotti più grandi di loro. Sopraffatto da un flashback del Vietnam, Tulipano urla a squarciagola, attirando l'attenzione del pontefice bovino e del Mariolone, i quali arrestano i due manigoldi e li sottopongono a giudizio presso il tribunale più vicino (che, non essendo stato ancora completato, si trovava nella forma di una baita di legno con delle impalcature pericolanti).
Una volta lanciati i farabutti in gattabuia (e qui il "lanciati" non è figurativo), arriva finalmente il momento di gettare le basi per l'isola Duraruza: Mariolone viene insignito del ruolo di Maresciallo, Tulipano diventa Generale dell'Impero e riceve il potere legislativo e giudiziario. Quanto a SaMoo, spetta, invece, il titolo di Imperatore dell'Impero Duraruzo. I tre verranno poi ricordati nel poema epico che racconta la storia del leggendario impero sotto lo pseudonimo di Dlarzzidi.
L'atollo a forma di cuore comincia a distinguersi per la sua potenza militare dal momento che Mariolone, Tulipano e SaMoo possono servirsi della giustapposizione per generare armi di fantasia (molti temono ancora il famigerato "catrammato", un carro armato che ha investito in potenza di fuoco a discapito della correttezza ortografica).
Impero Duraruzo
La scoperta di Planet Tulipo e l'incontro con Ciabatta
Devastato ogni singolo nemico presente sulla faccia della Terra, Tulipano Gianpierpaolo propone che l'Impero si occupi anche dei parassiti della società, primi fra tutti, i leoni da tastiera che, prontamente, si nascondono dietro lo schermo per dettare legge sulla vita altrui. L'idea viene accolta con così tanto entusiasmo da diventare un caso diplomatico intercontinentale: i territori dell'Impero vengono rivendicati dalle Nazioni vicine e i leoni da tastiera, che hanno visto la loro connessione Wi-Fi venire selettivamente e sistematicamente tagliata, iniziano ad andare in escandescenza. I Dlarzzidi si vedono costretti a partire alla volta di Planet Tulipo alla ricerca di una soluzione.
Planet Tulipo, come suggerisce il nome, è un corpo celeste remoto che assomiglia molto a Tulipano Gianpierpaolo. Si trova nella Galassia del Triangolo (non Considerato) ed è l'habitat naturale di Was Lijn, della specie cyclops rubens e dei Gesualdi, della specie distributor vivens.
A seguito dell'arrivo fortuito dell'alieno ciclopico – salvato da morte certa dallo stesso Tulipano Gianpierpaolo, – la scoperta di Planet Tulipo appare, agli occhi dei Dlarzzidi, un'ottima occasione per poter spostare la sede dell'Impero sul nuovo corpo celeste.
La notizia, però, trapela e Tulipano Gianpierpaolo viene preso in ostaggio e minacciato di morte: il triste epilogo viene miracolosamente sventato da un personaggio di nome Ciabatta, mai visto prima dal tulipano rosso. L'unico che sembra avere una certa confidenza col viandante è Mariolone: al termine della missione, l'uomo spiega che Tulipano non è stato il primo ad essere coinvolto dalla giustapposizione, dal momento che prima di lui c'era stato Ciabatta. Tuttavia, a differenza degli altri, Ciabatta detiene facoltà divine ed ha il compito di mantenere la giustizia nel Tulip Universe.
Grazie all'Impero Duraruzo, dunque, il mondo di Tulipano Gianpierpaolo viene scoperto nella sua interezza:
-
la grande Terra, che contiene la popolazione degli uomini e dei tulipani;
-
l'Isola del Signor Balocco, l'Isola Duraruza e, in seguito l'Arcipelago di Tulipano Land;
-
la Galassia di Planet Tulipo, che ospita specie aliene.
Questi luoghi coesistono grazie all'operato dei Tre Guardiani dell'Universo: Francesco, protettore dello spazio e del tempo (che, quando si fa prendere dalle manie di protagonismo si finge giapponese e si fa chiamare Sojusuru), il sopraccitato Ciabatta e una terza entità, sconosciuta e, probabilmente, legata al fato e al caos.
Tulipano Land
Fondazione e storia
Tulipano Gianpierpaolo decide, sulle orme dello scorso Impero Duraruzo, di organizzare il proprio Regno, per poter ospitare i suoi amici e condurre una nuova avventura, più organizzata della precedente e che possa avere un risvolto nel futuro. Inizialmente, però, per addolcire la notizia a SaMoo si affida al Maresciallo per poter trovare un piano: si decide di organizzare un Impero per suo nipote Salvagente brillante, come regalo per entrambi, siccome ciò avrebbe coinvolto entrambi e li avrebbe spinti a continuare il percorso. Tulipano dunque, sceglie il territorio più adatto, e s'incammina verso Mariolone per dare al pontefice l'indirizzo preciso.
Una volta riuniti nel cuore dell'isola, Tulipano fa un cenno all'Irlandese e, sfoderato lo scettro, per la prima volta i presenti fanno la conoscenza di Helltulip, anima demoniaca di un Tulipano che veglia negli Inferi per traghettare le anime innocenti al posto che realmente gli spetta.
Servendosi della sua foglia sovrannaturale, un castello imponente si erge dinnanzi all'estasiato Salvagente, che vede la cerimonia di incoronazione consumarsi talmente rapidamente da confonderlo irreversibilmente e impossibilitarlo ad andare avanti: la prima missione di conquistare Planet Tulipo viene accantonata e mai più ripresa, ma ciò non distoglie gli ex-Dlarzzidi dall'esplorare i dintorni.
Dopo un breve viaggio, i tre scoprono che l'isola ha un'estensione notevole e decidono di edificare il Castello di Tulipano presso cui tutt'oggi risiedono i Gesualdonauti e alcuni compagni come i soliti ed immancabili Bruco e Rana.
Tulipano Gianpierpaolo, quindi, investe il proprio tempo per far crescere il suo Regno sempre più, eliminando la criminalità e ottenendo sempre più ricchezze.
É durante quest'avventura che Tulipano fa la conoscenza di nuovi personaggi, quali la zia di Bruco, la Senseia Bruca, nonché della parente più amata di SaMoo, la Zia Dora, nel momento in cui Mariolone si perde in un monumento abnorme per mano di alcuni ultra-centoventisettenni che lo minacciano di fargli firmare un contratto che lo avrebbe reso il loro badante per sempre e viene da lei salvata: il momento più iconico del loro incontro è quando SaMoo corre alla toilette e vede che il Maresciallo ha la testa ficcata al suo interno per scacciare gli anziani incontinenti.
Grazie al rito del Maresciallo, un castello da levar il fiato si erge dinnanzi agli occhi del piccolo Salvagente (che va in iperventilazione e si gonfia fin troppo).
Quando i preparativi sono ultimati, ed il piccolo viene incoronato, con l'aiuto di Deutscher Frosch si decide di creare una colonia presso il Pianeta Tulipano, ma senza successo: la mancanza di gravità terrestre causa una tale condizione di ansia agli occhi del piccolo Salvagente, che decide di abiurare la missione, confinando l'Impero al piccolo podere del suo castello sovrannaturale.
Tuttavia gli sforzi non vengono sprecati, perché esplorati i dintorni, i beniamini dell'avventura scoprono che il castello non si erge su un semplice atollo, ma su un'isola di grandissimi dimensioni, paragonabile per grandezza ed importanza all'Isola Duraruza e l'Isola del Signor Balocco messi insieme.
Osservata l'isola, Tulipano decide di mettersi da fare, e di edificare lì il proprio sontuoso Castello.
Per non sprecare materiali, decide di affittare una gru per farla portare dall'Olanda all'Isola appena scoperta (dato che il suo Castello era già stata sede di alcune competizioni presso le Stagioni di Tulipano Online, odiate da Ocram Gutmann che le definisce storpiatura della sua creazione, sebbene siano le sue ad essere state le più fallimentari).
Creato il Castello, ospitati i primi gesualdonauti, Nino Blu, Gesualdoberto e Sara Esposito (con il figlio Gesualdino, avuto dopo l'arrivo sulla Terra), ed istituita la Costituzione, ispirata a quella Duraruza, l'Isola di Tulipano Land diventa canonicamente parte del Protettorato.
Il primo giorno di governo inizia con l'osservazione sul campo delle Fresche Frasche.
Constatata la boscosità del luogo, mentre la squadra si allontana si imbatte in un vicolo cieco, dove vedono una sagoma di un'ombra senza forma. Una volta raggiunto l'oggetto sconosciuto, Tulipano, Mariolone e SaMoo vedono un chiosco apparentemente chiuso. Cercando di capire la situazione, vedono Rana steso dietro il chiosco, con vicino un bisturi: confusione e crisi generale.
Fra pianti, urla, agonia e disperazione, mentre Tulipano chiama l'ambulanza, SaMoo vede avvicinarsi dietro di sé un buzzurro senza arte né parte impugnare il rene di Rana: dalle viscere della povera ranocchia era originata una figura demoniaca, probabile risultato di tutti gli scleri dovuti alla sua incontinenza perenne, Dlarzz Oscuro, controparte maligna del pontefice.
Tornati di corsa al Castello e prestato soccorso al malcapitato, i compagni d'avventura si riuniscono per rimuginare sull'accaduto.
Dopo la riunione, gli avventurieri si recano prima presso la Prateria Riccofoglia, dove una delle apparizioni sataniche del Dlarzz Oscuro schiaccia e uccide gli eroi, che fanno affidamento alle capacità ultraterrene del Mariolone Nazionale per resuscitare e rendere Tulipano un colosso gigantesco: con questo nuovo potere, assieme alla creazione di armi sempre più distruttive, lo sviluppo di attacchi combinati e l'allenamento con nemici di forza crescente, i Compagni di Viaggio riescono a collezionare gli oggetti necessari per sconfiggere il nemico, dopo aver esplorato zone particolari grazie al campionamento dell'ossigeno del pacemaker di Manola Nola e l'intervento benefico di Camillo Benso (a cavallo), conte di Cavour.
La battaglia va a buon fine e il buzzurro, che nel frattempo si è scoperto essere Serse I di Persia, resuscitato perché arrabbiato con Cammello mario per essere riuscito a camminare su un ponte di barche, a differenza sua (perché non sapeva, al tempo, creare infrastrutture a norma di legge, a differenza di Cammello, che pur essendo ubriaco, ha competenze in Ingegneria).
Durante i festeggiamenti per la vittoria, improvvisamente giunge notizia che presso i Sotterranei di Tulipano Land c'è stato un furto del quale Deutscher Frosch è stato vittima.
Discese le autorità, per la prima volta SaMoo, Mariolone e compagnia vedono Narciso e Camelia e vengono a sapere non solo che sono fiori mafiosi imparentati di Ocram e che sono giunti per conquistare il regno, ma anche che sono terribilmente incompetenti come il padre (di lui).
Per poter stanare la minaccia appena scovata, gli avventurieri partono alla ricerca di oggetti preziosi con cui forgiare strumenti sempre più utili: questo è il motivo per cui discendono nei sotterranei del Regno per poter accaparrarsi quante più ricchezze possibili. Quando stanno per ritornare in superficie, però, una banda di alieni ubriachi ingaggiati da Ocram rapiscono Tulipano. SaMoo e Mariolone partono per liberare il loro più caro amico e per farlo si affidano ai Tulipani indigeni della Prateria Riccofoglia per realizzare una Scala abbastanza elevata da poter raggiungere il mistico Arcipelago Celeste, dimora di scimmie randagie (presto brutalmente esplose) e del Dojo Sacro della Senseia Bruca: dopo un breve battibecco, prima tra i due avventurieri perché SaMoo piange la morte dello scimpanzé petulante, e poi con la Senseia, che ha un attacco di crisi di mezza età, i due ricevono l'accesso alla stanza del Letto Onirico, mezzo sacro con cui accedere, a partire dai sogni di chi dorme, ad un luogo in cui ogni desiderio viene materializzato a partire dal pensiero dei sonnambuli.
SaMoo e Mariolone si addentrano nel mondo appena scoperto col volere di ritrovare il loro caro amico, sperando che anch'egli stia dormendo.
Dopo aver incontrato e baciato Chiquito Bananito sullo zigomo e dopo aver ucciso un tyrannosaurus rex per aver provato a mangiare la famiglia dei Gesualdi, i compagni di viaggio ritrovano Tulipano, riescono a comunicare con lui affinché faccia schiantare l'astronave dov'è imprigionato e poter ricongiungersi.
Al ritorno dalla missione di salvataggio, i Compagni di viaggio si recano presso il Castello di Ocram per impossessarsi dei tesori rubati dal figlio e dalla partner in crimine: è qui che scoprono dell'esistenza della Pietra Onirica e delle sue capacità di realizzare i sogni di qualsiasi persona, indipendentemente dalla fedina pedale.
Dopo aver ottenuto il tesoro e averlo custodito nelle segrete del Castello di Tulipano, SaMoo, Mariolone e Tulipano, su consiglio di Ciabatta, Nino Blu e Sara Esposito (e con sommessa accondiscendenza di Manola Nola), decidono di andare ad esplorare i mari indisturbati, partendo con la propria flotta militare (e piratesca).
Mentre le navi stanno per salpare, una flotta di caccia imperversa sul cielo, provocando in Tulipano Gianpierpaolo una traumatica crisi di pianto: ha riconosciuto quegli aerei.
Quando Mariolone e SaMoo, alquanto innervositi e impietositi, chiedono spiegazioni, la verità gli è subito chiara: quella flotta appartiene a Igor Zugasvinski, fautore dell'Attentato che gli ha strappato i fratelli Giangiacomo e Piercarlo.
I tre sono armati e pronti a contrattaccare, ma ben presto una tempesta di esplosivi viene gettata su di loro, su ordine del Papavero a capo della missione: grazie alla Pietra Onirica, gli eroi riescono a sopravvivere e a fermare gli aerei.
Quando dal caccia esce Igor, si avvicina una figura mai vista prima: il nome del panzuto alleato sovietico è Pancetta Stravinskij, giunto nel mondo di Tulipano Land per sottometterlo al potere del totalitarismo comunista.
Dopo aver rubato la Pietra Onirica per corromperla, la banda sovietica sfrutta il proprio potere per creare uno strumento speciale con cui far perdere la memoria a Tulipano facendogli risucchiare tutta la popolazione del borgo di Tulip Ville.
Dopo innumerevoli peripezie, tutti ritornano nello stesso mondo (e nelle stesse dimensioni), mentre Tulipano, nel frattempo, ottiene dai nemici il Guanto del Potere, che gli permette di controllare il fuoco (e disporre di un fornellino tascabile) che si erano illusi di riuscire a corromperlo e a reclutarlo, ma senza successo.
Quando la battaglia finale, per davvero, giunge al termine, SaMoo, Mariolone e Tulipano festeggiano con i loro amici, ormai sicuri di aver vissuto una delle più importanti esperienze della loro vita.
A seguito del termine della campagna di protezione del Regno, viene istituito un sistema di aeroporti che consentono al Regno di Tulipano di estendersi altrove: così facendo, molti personaggi, quali Lucia, Pomo Dario e Totonno, decidono di trasferirsi temporaneamente allettati dalle brochures riguardo alle spiagge degne della Costa Smeralda.
É qui che la Lucciola Lucia incarica SaMoo e Mariolone Bubbarello di aiutarla nell'intento di fidanzarsi con Rana, durante il suo appuntamento galante, aiutandola con dei walkie-talkie a capire cosa fare.
Nonostante SaMoo urli nell'auricolare per i modi caserecci di lei, amplificando il disagio dei presenti, dopo la confessione di Rana, che svela di essere già a conoscenza del tutto, afferma di apprezzare il gesto e, per questo, di accettare la proposta di Lucia: soltanto qualche mese dopo, i due si sarebbero sposati ed il Maresciallo avrebbe continuato ad essere acclamato per le sue abilità di amministrazione statale: ben presto riceve una Medaglia all'Onore e viene insignito del Tulipano d'Oro, che tutt'oggi sfoggia nella sua camera, dove realizza nuovi personaggi e nuove avventure.
Il Maresciallo, però, dopo il successo della missione di Lucia, non si è tirato indietro ed ha deciso di mettersi al servizio degli altri cittadini, finanziando l'affermazione a Tulip Ville dei Fohn Phons di Jake e John e provvedendo all'addomesticazione di Heliodon, con l'aiuto di Ciabatta e della Senseia, per consetire alla squadra di esplorare altri territori.
Onorificenze
ONORIFICENZE SCOLASTICHE
📜 Diploma in Giurisprudenza Liceo di Amsterdam
📜 Diploma in Lingue Liceo di Amsterdam
📜 Laurea in Giurisprudenza Università di Diritto di Amsterdam
📜 Laurea in Lingue Utrecht University
📜 Laurea honoris causa in Medicina Utrecht University
📜 Laurea honoris causa in Chirurgia Utrecht University
ONORIFICENZE AL MERITO
🥇 Premio Nobel per la Medicina 15 marzo 2021
🥇 Premio Nobel per la Chimica 26 marzo 2021
🥇 Premio Nobel per la Fisica 26 marzo 2021
🥇 Premio Nobel per la Pace 21 maggio 2022


























